ChatGPT (chat generative pretrained Transformer) di OpenAI è un chatbot basato sull'intelligenza artificiale (AI) che è diventata l'applicazione Internet in più rapida crescita nella storia.L’intelligenza artificiale generativa, inclusi modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT, genera testo simile a quello generato dagli esseri umani e sembra imitare il pensiero umano.Stagisti e medici stanno già utilizzando la tecnologia e la formazione medica non può permettersi di restare indecisa.Il campo dell’educazione medica deve ora confrontarsi con l’impatto dell’intelligenza artificiale.
Esistono molte preoccupazioni legittime sull’impatto dell’IA sulla medicina, inclusa la possibilità che l’IA falsifichi informazioni e le presenti come fatti (nota come “illusione”), l’impatto dell’IA sulla privacy dei pazienti e il rischio che vengano incorporati pregiudizi dati di origine.Ma temiamo che concentrarsi esclusivamente su queste sfide immediate oscuri le molte implicazioni più ampie che l’intelligenza artificiale potrebbe avere sulla formazione medica, in particolare i modi in cui la tecnologia potrebbe modellare le strutture di pensiero e i modelli di cura delle future generazioni di stagisti e medici.
Nel corso della storia, la tecnologia ha stravolto il modo di pensare dei medici.L'invenzione dello stetoscopio nel XIX secolo favorì in una certa misura il miglioramento e il perfezionamento dell'esame fisico, e poi emerse il concetto di sé dell'investigatore diagnostico.Più recentemente, la tecnologia dell'informazione ha rimodellato il modello del ragionamento clinico, come afferma Lawrence Weed, inventore delle cartelle cliniche orientate ai problemi: Il modo in cui i medici strutturano i dati influenza il nostro modo di pensare.Le moderne strutture di fatturazione sanitaria, i sistemi di miglioramento della qualità e le attuali cartelle cliniche elettroniche (e i mali ad esse associati) sono stati tutti profondamente influenzati da questo approccio di registrazione.
ChatGPT è stato lanciato nell'autunno del 2022 e, nei mesi successivi, il suo potenziale ha dimostrato di essere dirompente almeno quanto le cartelle cliniche orientate ai problemi.ChatGPT ha superato l'esame di licenza medica statunitense e l'esame di pensiero clinico ed è vicino alla modalità di pensiero diagnostico dei medici.L’istruzione superiore è ora alle prese con la “fine del percorso per i saggi dei corsi universitari”, e lo stesso accadrà sicuramente presto con la dichiarazione personale che gli studenti presentano quando si iscrivono alla facoltà di medicina.Le principali aziende sanitarie stanno collaborando con aziende tecnologiche per implementare rapidamente e ampiamente l’intelligenza artificiale nel sistema sanitario statunitense, inclusa la sua integrazione nelle cartelle cliniche elettroniche e nei software di riconoscimento vocale.Stanno arrivando sul mercato chatbot progettati per svolgere parte del lavoro dei medici.
Chiaramente, il panorama dell’educazione medica sta cambiando ed è cambiato, quindi l’educazione medica si trova di fronte a una scelta esistenziale: gli educatori medici prendono l’iniziativa per integrare l’intelligenza artificiale nella formazione dei medici e preparare consapevolmente la forza lavoro medica a utilizzare in modo sicuro e corretto questa tecnologia trasformativa nel lavoro medico? ?Oppure saranno le forze esterne che mirano all’efficienza operativa e al profitto a determinare il modo in cui i due fattori convergono?Crediamo fermamente che i progettisti dei corsi, i programmi di formazione dei medici e i leader sanitari, nonché gli enti accreditanti, debbano iniziare a pensare all’intelligenza artificiale.
Le scuole di medicina si trovano ad affrontare una doppia sfida: devono insegnare agli studenti come applicare l’intelligenza artificiale nel lavoro clinico e devono avere a che fare con gli studenti di medicina e i docenti che applicano l’intelligenza artificiale al mondo accademico.Gli studenti di medicina stanno già applicando l’intelligenza artificiale ai loro studi, utilizzando chatbot per generare costrutti su una malattia e prevedere punti di insegnamento.Gli insegnanti stanno pensando a come l’intelligenza artificiale può aiutarli a progettare lezioni e valutazioni.
L’idea che i programmi di studio delle scuole di medicina siano progettati dalle persone si trova ad affrontare l’incertezza: in che modo le scuole di medicina controlleranno la qualità dei contenuti nei loro programmi di studio che non sono stati concepiti dalle persone?Come possono le scuole mantenere gli standard accademici se gli studenti utilizzano l'intelligenza artificiale per completare i compiti?Per preparare gli studenti al panorama clinico del futuro, le scuole di medicina devono iniziare il duro lavoro di integrazione dell’insegnamento sull’uso dell’intelligenza artificiale nei corsi di competenze cliniche, nei corsi di ragionamento diagnostico e nella formazione sistematica sulla pratica clinica.Come primo passo, gli educatori possono contattare esperti didattici locali e chiedere loro di sviluppare modalità per adattare il curriculum e incorporare l’intelligenza artificiale nel curriculum.Il curriculum rivisto sarà poi rigorosamente valutato e pubblicato, un processo che è ora iniziato.
A livello di formazione medica universitaria, gli specializzandi e gli specialisti in formazione devono prepararsi per un futuro in cui l’intelligenza artificiale sarà parte integrante della loro pratica indipendente.I medici in formazione devono sentirsi a proprio agio nel lavorare con l’intelligenza artificiale e comprenderne le capacità e i limiti, sia per supportare le loro capacità cliniche sia perché i loro pazienti stanno già utilizzando l’intelligenza artificiale.
Ad esempio, ChatGPT può fornire raccomandazioni sullo screening del cancro utilizzando un linguaggio facile da comprendere per i pazienti, sebbene non sia accurato al 100%.Le domande effettuate dai pazienti che utilizzano l’intelligenza artificiale cambieranno inevitabilmente il rapporto medico-paziente, proprio come la proliferazione di prodotti commerciali per test genetici e piattaforme di consulenza medica online ha cambiato il discorso negli ambulatori.Gli specializzandi e gli specialisti in formazione di oggi hanno 30-40 anni davanti a sé e devono adattarsi ai cambiamenti nella medicina clinica.
Gli educatori medici dovrebbero lavorare per progettare nuovi programmi di formazione che aiutino i residenti e i formatori specializzati a sviluppare “competenze adattive” nell’intelligenza artificiale, consentendo loro di affrontare le future ondate di cambiamento.Organismi di governo come l’Accreditation Council for Graduate Medical Education potrebbero incorporare le aspettative sull’educazione all’IA nei requisiti di routine del programma di formazione, che costituirebbero la base degli standard curriculari, Motivare i programmi di formazione a cambiare i loro metodi di formazione.Infine, i medici che già lavorano in contesti clinici devono acquisire familiarità con l’intelligenza artificiale.Le società professionali possono preparare i propri membri a nuove situazioni in campo medico.
Le preoccupazioni sul ruolo che l’intelligenza artificiale svolgerà nella pratica medica non sono banali.Il modello di apprendistato cognitivo dell’insegnamento della medicina dura da migliaia di anni.In che modo questo modello sarà influenzato da una situazione in cui gli studenti di medicina inizieranno a utilizzare i chatbot basati sull’intelligenza artificiale fin dal primo giorno della loro formazione?La teoria dell’apprendimento sottolinea che il duro lavoro e la pratica deliberata sono essenziali per la crescita della conoscenza e delle competenze.In che modo i medici diventeranno efficaci studenti per tutta la vita quando a qualsiasi domanda sarà possibile rispondere in modo immediato e affidabile da un chatbot al capezzale del paziente?
Le linee guida etiche sono il fondamento della pratica medica.Come sarà la medicina quando sarà assistita da modelli di intelligenza artificiale che filtrano le decisioni etiche attraverso algoritmi opachi?Per quasi 200 anni, l’identità professionale dei medici è stata inseparabile dal nostro lavoro cognitivo.Cosa significherà per i medici esercitare la professione medica quando gran parte del lavoro cognitivo potrà essere affidato all’intelligenza artificiale?A nessuna di queste domande è possibile rispondere in questo momento, ma è necessario porle.
Il filosofo Jacques Derrida ha introdotto il concetto di pharmakon, che può essere “medicina” o “veleno”, e allo stesso modo la tecnologia dell’intelligenza artificiale presenta sia opportunità che minacce.Con così tanta posta in gioco per il futuro dell’assistenza sanitaria, la comunità della formazione medica dovrebbe assumere un ruolo guida nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nella pratica clinica.Il processo non sarà facile, soprattutto considerando le condizioni in rapido cambiamento e la mancanza di letteratura orientativa, ma il vaso di Pandora è stato aperto.Se non plasmiamo il nostro futuro, le potenti aziende tecnologiche saranno felici di assumersi il compito
Orario di pubblicazione: 05-ago-2023